Capo valdese. Dopo gli studi a Basilea divenne pastore di
Maniglia e di Torre Pedice, in Piemonte, da dove protesse i Valdesi minacciati
dall'editto di Vittorio Amedeo II (1689); riconciliatosi con il re, ottenne nel
1694 l'Editto di Moncalieri che concedeva il libero esercizio del culto valdese
(Embrun 1641 - Durmen 1721).